Concept and performance: Rooy Charlie Lana, Giulia Zulian, Alessandra Grieco
Styling: Ernesto Molin, Giulia Collesei, Giulia Zubiolo
Supporto filosofico: Vincenzo Grasso
con il supporto di Centrale Fies – Art Work Space
Studio
OH MY GHOST! è una performance espansa in cui tre Transghost (rivalutazione della superficie che si manifesta attraverso l’occultamento totale della fisiognomica del corpo, utilizzando accessori appartenenti alle pratiche BDSM) si incontrano, come nelle dinamiche celesti, approssimando le leggi di attrazione. Si cercano e si inseguono nella lentezza eterna del presente costretti a respirare la propria scia di polvere. Il pulviscolo diventa abitabile, come il vuoto e l’assenza, come una dimensione domestica nel rumore di fondo dell’universo. Bisognerà misurarsi a vicenda, rovistare tra gli organi invisibili, interrogarsi sull’inutilità.
Gli spiegoni della direzione artistica Under 25:
OH MY GHOST! è una performance che porta con sé novità di linguaggi e contenuti. Cos’è il Transghost? Qual è la nostra risposta a ciò che non può essere compreso fino in fondo? E qual è la nostra reazione di fronte a un corpo privo di forme, dai contenuti sfocati, che è completamente occultato? È una sfida a preconcetti e stereotipi che vogliamo porre allo spettatore.