Attenti al Loop – Compagnia Sclapaduris

Attenti al Loop (tratto da Cappuccetto Rosso) 

Compagnia Sclapaduris (40’) – Udine

 

2 agosto, ore 19.30 / Teatro India

TEATRO

 

Biglietti: € 5 posto unico

 

Di e con Francesca Boldrin, Letizia Buchini, Matteo Ciccioli, Francesco Garuti, Gloria Romanin,

con il supporto di Valerio Caffa e la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe

 

Primo studio

 

Cinque sedie, cinque oggetti apparentemente inconciliabili ed un microfono. Tutti quanti disposti con ordine certosino, inerti di fronte allo sguardo di un misterioso gruppo di persone. Una equipe di chirurghi pronti ad operare? Una compagnia di attori? Ci sarebbe qualche differenza tra queste due figure, se ci trovassimo nel bel mezzo di un’operazione chirurgica in un teatro anatomico del 1600? Il paziente in questo caso, o il racconto da mettere in scena, è un grande classico, la fiaba di Cappuccetto Rosso. Gli attori chirurghi sezionano il cadavere alla ricerca della risposta capace di porre fine a tutte le domande che frullano loro in testa, e per farlo cominciano a sviscerare quelle parole morte. Dov’è l’anima di questa fiaba che da centinaia di anni permane nella nostra cultura? Perché ancora oggi ci parla in maniera ancor più enigmatica dei classici? È solo una fiaba per bambini, o può dire qualcosa anche agli adulti?

 

Gli spiegoni della Direzione Artistica Under 25

Le fiabe, da bambina, mi piacevano un sacco. Quella di Cappuccetto Rosso, però, un po’ meno. Sembrava che dicesse: “Uscire dal sentiero battuto è sbagliato, il lupo – lo sconosciuto – è sempre cattivo, e la disobbedienza va punita”. Ora sono cresciuta, e le cose non sono più soltanto bianche o nere: è per questo che Attenti al loop mi piace, cinque giovani adulti – come me – guardano e riscrivono questa fiaba da tante angolazioni diverse, tutte giuste, tutte possibili. E ora Cappuccetto Rosso mi piace un po’ di più.