Forse s’avess’io l’ale – Noemi Pittalà – Palermo
Selezione “BANDO Z”
Genere: fotografia
La luna è un’ottima interlocutrice, che ti ascolta da lontano e ti invita a farle compagnia sui suoi crateri. Forse s’avess’io l’ale è il verso leopardiano del “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” che ha ispirato l’immaginario viaggio dell’artista, nato dall’urgenza di evadere, a seguito di un periodo di isolamento domiciliare causato dal virus. Si può fuggire sulla luna? Che strumenti si possono costruire per raggiungerla?
Troviamo interessante, inoltre, creare un dialogo tra queste opere e quelle di alcuni artisti di diversa generazione: Krayon e Alessandra Carloni, già incontrati in occasione del progetto MA®T – Millennials Art Work e artisti/cover delle precedenti edizioni del Festival DPU25 e Ironmould, che quest’anno ha saputo rendere al meglio proprio questa dimensione Sottovuoto in cui siamo tutti immersi.
Ironmould – Milano
Genere: Abstract street art