CINEINVERSO: l’occhio incontra le cromie
CINEINVERSO: l’occhio incontra le cromie (120’)
28 giugno ore 19:00 | Sala A
Cinema – Selezione Bando #NEXTLEVEL e Selezione GIROGIROCORTO FILM FESTIVAL
Ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Rassegna di corti cinematografici a cura di Dominio Pubblico con la supervisione di Giacomo de Angelis, Matteo Bonanni, Gianlorenzo Lombardi e Silvia Cifani. In collaborazione con IISS Cine Tv Roberto Rossellini e Girogirocorto film festival.
La decima edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest 2023 dal titolo OLTREVERSO, presenterà in data mercoledì 28 giugno presso la Sala A del Teatro India una serata completamente dedicata alla Settima Arte. CineInverso: l’occhio incontra le cromie è una rassegna di cortometraggi che basa il suo filo conduttore su di un importante elemento: i colori. Proprio quei colori che per primi sono rimasti impressi alla visione di una pellicola, esattamente quelli che raccontano e stupiscono lasciandoci ancora oggi l’immagine viva negli occhi.
La proiezione dei cortometraggi sarà accompagnata da talk con registi e registe, autori e autrici delle opere.
I corti cinematografici selezionati, sono i seguenti:
ELISA (13’ 37”) – Antonio De Gregorio
Selezione Bando #NEXTLEVEL
Direzione e scrittura: Antonio De Gregorio, Scrittura, Marta Di Stasi, Produzione: Regione Molise, MuSe a.p.s e Marco Caldoro, Cast: Angela Curri, Piero Grant, Barbara Petti, Pier Senarica, Cinematografia: Fabio Manso, Scenografia: Cinzia Iademarco, Sound design: Pietro Mignogna, Editor: Antonio De Gregorio, Marta Di Stasi, Fabio Manso, Musica: Maria Belardo.
Elisa è una ragazza semplice e felice che sta vivendo con leggerezza la sua nuova storia d’amore con Clara. Elisa però ha un amico di vecchia data, Leonardo, che ultimamente la mette in crisi con la sua presenza, chiedendo ad Elisa di trasformare l’amicizia in una relazione. Un viaggio tra passato e futuro in una triste storia giudiziaria. Elisa è tratto da una storia vera.
FAMILY DINNER (2’ 27”) – Francesca Abbate
Selezione Bando #NEXTLEVEL
Cast: Michelle Coverley (nel ruolo di Bertha) e Alex Freeborn (nel ruolo di Robert), Sceneggiatura e regia: Francesca Abbate, Direzione della fotografia: Ayusha Roy, Assistenza alla regia: Ilona Khvartskiia, Assistenza operatore/focus puller: Barbara Davis, Aiuto operatore alla macchina: Dafne Auf, Fonico: Piyush Sharma, Microfoni/operatore boom: Aditya Ravikanti, Elettricista: Eduard Arakelyan, Montaggio: Ilona Khvartskiia, Produzione: London Film Academy
Prima proiezione pubblica
“Family Dinner” tratta di una coppia che di recente ha perso il figlio e come meccanismo di difesa la madre sviluppa un attaccamento malsano con una bambola, trattandola come se fosse viva. Una sera a cena però si ritrova costretta a far i conti con la realtà.
CIÒ CHE DESIDERO DI PIÙ (8’ 39”) – Andrea Castelli e Alessio Focardi
Selezione GIROGIROCORTO FILM FESTIVAL
Cast: Emanuela Ionica, Marta Giannini, Giulia Ribaudo, Martina Valentini Marinaz, Veselin Hristov; Fotografia e montaggio: Giacomo Lancia, Suono: Francesco Piazza
Il giorno del tredicesimo compleanno di Giulia coincide con la partenza per gli Stati Uniti della sorella maggiore Viola. Quando un evento straordinario ribalterà gli equilibri, le due sorelle avranno un confronto che approfondirà il loro rapporto
EUROPA 52 (13’ 50”) – Andrea Viggiano
Selezione GIROGIROCORTO FILM FESTIVAL
Cast: Alessandro Schiavo, Davide Dolores, Marco Risiglione, Manijeh Moshtag Khorasani, Layla Al Salem; Scrittura, direzione e produzione: Andrea Viggiano, Dop e aiuto regia: Sebastian bonolis, Scenografia e costumi: Ines Tropeani, Montaggio: Marco Cavazzin, Musiche: Andrea Viggiano, Con la partecipazione di Davide Mazzola, Assistenza operatore: Simone Rossi, Capo elettricista: Andrea Rosasco, Post produzione audio: Andrea Ferrara, Colorist: Luca Moro, Fotografia di scena: Filippo Andreazza, Titolo e grafiche: Ludovica Schiavon, Trucco: Erica Cociancich, Aiuto scenografia: Luigi Granata, Autista: Luca Ravanello, Controfigura guidatore: Isam Al Salem
Anno 2052. È notte. Una macchina viaggia per strade desolate. Al suo interno c’è una famiglia di origine medio orientale. Un poliziotto ferma l’auto nei pressi di un campo coltivato. I suoi toni sono intimidatori e razzisti. Domanda al guidatore patente, libretto, carta d’identità e libretto di soggiorno.
Il guidatore, avvocato consapevole dei suoi diritti, si rifiuta di consegna la carta d’identità e afferma di essere un cittadino italiano. Si instaura un’atmosfera di puro terrore che evolve con l’assurda naturalità tipica di un mondo distopico, iperbole, forse non troppo inverosimile, dell’Italia contemporanea.
