23 OTTOBRE

ore 19:00

CI SCUSIAMO PER IL RITARDO…MA CE LA FAREMO

IL PESO DELLE ASPETTATIVE SOCIALI

 

Con Annachiara Vispi, Sofia Russotto, Eleonora Cuccu, Manifesto 

Modera Marcello Caporiccio in collaborazione con Anomalia Media - BeiRicordi Show

 

Il tema del senso di smarrimento e di inadeguatezza che i giovani devono affrontare in questa “società della performance” sarà oggetto di un dialogo a più voci tra Annachiara Vispi giovane regista romana, autrice di Persona metropolitana e Sei la fine del mondo (letteralmente) finalista al premio OVER Emergenze Teatrali promosso da Argot Studio in collaborazione con i partner nazionali NEST di Napoli, Pim Off di Milano, e Fertili Terreni di Torino; Sofia Russotto, autrice e regista di Gente spaesata, uno spettacolo teatrale che parla di due ragazzi senza desiderio né scopo che discutono su come cambiare il mondo; Eleonora Cuccu, attrice con il desiderio di coniugare l’arte e la psicologia intraprendendo lo studio delle arti terapie, ha pubblicato nel 2021 un libro di poesie, dal titolo Grida di anima; Alessandro Orfini e Valerio Imperiale del duo musicale Manifesto, che hanno pubblicato nell’estate del 2025 il loro primo EP, “Analisi di fase”, un lavoro che racconta i loro tentativi di leggere il presente senza smettere di mettersi in discussione;  a moderare l’incontro sarà Marcello Caporiccio, ideatore di Bei Ricordi Show, un format di intrattenimento e ricerca artistica che coinvolge attori, musicisti di nuova generazione, condito da improvvisazioni sonore. 

 

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Annachiara Vispi è una regista e drammaturga romana, classe 1997. Laureata in Drama and Theatre Studies al Trinity College Dublin, vive a Roma dal 2021. I suoi spettacoli mescolano poesia, video, musica e danza per re-immaginare la normalità. Ha scritto e diretto due progetti in Italia: Persona Metropolitana, uno spettacolo su cosa significa vivere in città oggi, e Sei la fine del mondo (letteralmente), sulla connessione tra la violenza dell'essere umano sulla natura e la violenza di genere. I suoi progetti hanno calcato i palchi di Carrozzerie n.o.t., Teatro India, Teatro Palladium, Inbox 2024, Kilowatt 2024, Dublin Fringe Festival, InScena! New York. Ogni tanto flirta con il mondo della poesia performativa, partecipando a gare di Poetry Slam, e con il cinema, dove lavora come assistente alla regia (Agon; 40 Secondi).

 

Eleonora Cuccu, nata a Genzano di Roma il 17/12/1998, diplomata al liceo classico ha poi intrapreso lo studio della recitazione nell’Accademia Beatrice Bracco nella quale si è diplomata e successivamente si è iscritta alla facoltà di psicologia laureandosi nel Luglio scorso. Nel 2021 ha pubblicato un libro di poesie, dal titolo Grida di anima ed ora ha il desiderio di coniugare l’arte e la psicologia intraprendendo lo studio delle arti terapie per poter donare ciò che per lei è stato lo studio del lavoro dell’attore: Cura.

 

Sofia Russotto nasce a Roma il 14/01/1998.

Nel Novembre del 2018 viene ammessa presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Negli anni dell’accademia matura la passione per la drammaturgia cimentandosi nella scrittura di alcuni testi.
Nel 2019 scrive “ Le Signorine” che mette in scena al festival contaminazioni al teatro India. Nel 2021 scrive “Gente Spaesata” che debutta a Carrozzerie n.o.t curandone la regia. Nel novembre 2021 si diploma come attrice presso l’Accademia con lo spettacolo “Hotel Goldoni” diretto da Antonio Latella.
Nel 2023 partecipa ai corsi di alta formazione di teatro-danza di Arearea e “Drammaturgie” (Ert) di scrittura teatrale. Dal 2023 è direttrice artistica del festival “Spaccature” nato a Civita di Bagnoregio (VT).

 

Marcello Caporiccio è responsabile editoriale di Anomalià Media e direttore artistico di BeiRicordi, si muove tra l’ambito dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo. È tra i registi del film collettivo L’Ultimo Piano.

 

I Manifesto sono un duo romano nato dal bisogno di dire le cose come stanno, ma anche dal desiderio di capirle meglio. 

"Ci chiamiamo così perché ogni canzone, per noi, è una presa di posizione: un modo per dire “ci siamo”. Non ci interessa essere chiari o criptici, giusti o sbagliati — ci interessa essere curiosi.
Sul palco ci piace vedere la gente avvicinarsi, cantare, battere le mani anche se non sa tutte le parole. È lì che la musica smette di essere solo nostra e diventa di tutti. Crediamo che le canzoni possano ancora cambiare qualcosa, anche solo un pensiero, un momento. È questo che ci muove ogni volta che saliamo su un palco: la convinzione che, con la voce giusta, l’artista è un attivista con la voglia di attivare chi, in fondo, è indifferente e non crede nel cambiamento"
Nell’estate del 2025 è uscito il loro primo EP, “Analisi di fase”, un lavoro che racconta i tentativi di leggere il presente senza smettere di mettersi in discussione.

 

 

 

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