Dominio Pubblico – Youth Fest Metamorfo
Programma Metamorfo
dal 25 al 30 giugno 2024
al Teatro India – Lungotevere Vittorio Gassman,1
Dominio Pubblico – Youth Fest Metamorfo
Torna per la sua XI edizione il Dominio Pubblico Youth – Fest torna con 6 giornate di programmazione multidisciplinare negli spazi del Teatro India, con oltre 120 artistə e più di 40 appuntamenti.
“METAMORFO” è un universo in continua evoluzione, una spinta a dare forma alla propria arte, un invito a cambiare pelle.
Teatro, circo, musica, danza, cinema, arti visive e digitali per vivere un cambiamento.
Uscire dal proprio schema, attraversare nuove forme, incontrarsi nelle emozioni di chi ci sta accanto e confluire in un “noi” che non ha confini. Togliersi la maschera per riconoscersi nell’altro. L’arte si trasforma in ponti e costruisce legami, artista e spettatore uniti in un’esperienza unica.
E voi, siete prontə al cambiamento?
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Programma: 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 GIUGNO 2024
Vedi le giornate del 25 - 26 - 27
Vedi le giornate del - 28 - 29 - 30
Vedi le passeggiate e le attività continuative
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MARTEDÌ
25 GIUGNO 2024 -
MERCOLEDÌ
26 GIUGNO 2024 -
GIOVEDì
27 GIUGNO 2024
18:00
Arena - DP OPENING PARTY
Presentazione del programma con la DAP
Direzione Artistica Partecipata e apertura degli allestimenti di arti visive e digitali
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Per l’undicesima edizione di Dominio Pubblico-Youth Fest, il 25 giugno a partire dalle ore 18.00 verrà presentato, nella suggestiva cornice dell’Arena del Teatro India, il programma del Festival. Un’occasione imperdibile per incontrare la DAP di Dominio Pubblico, scoprire la mostra di arti visive, il museo virtuale ed entrare in METAMORFO, incontrando gli artisti protagonisti del festival con il contributo di ospiti speciali.
19:00
Sala Oceano | Talk -
I PAESAGGI DELLA MENTE TRA ARTE E DIGITALE (60’)
a cura di Riccardo Galdenzi
con Dott. Andrea Casella, Cora Gasparotti, Giuliano Logos
All’interno del progetto MINDSCAPES: Visioni d’artista – VR Experience
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Con il Dott. Andrea Casella (Ricercatore in Neuroscienze Cognitive, Psicologo dello Sport); Cora Gasparotti (performer e coreografa); Giuliano Logos (poeta, performer e rapper); Modera Riccardo Galdenzi (ricercatore e consulente realtà virtuale)
All’interno di MINDSCAPES: Visioni d’artista – VR Experience
Presentazione del museo virtuale “Mindscapes: visioni d’artista – VR experience”. Attraverso approfondimenti e discussioni guidate da esperti e studiosi verranno trattate le sinergie tra arte, realtà virtuale, intelligenza artificiale e neuroscienze, evidenziando le nuove prospettive creative e trasformative che emergono da queste intersezioni.
Ospiti: Giuliano Logos, noto poeta performativo, illustrerà come l’AI e la VR possano essere integrate nella produzione artistica e poetica; Cora Gasparotti, coreografa e artista digitale, presenterà il workshop “Creative Movement Hacking”, che utilizza tecnologie emergenti per amplificare la percezione corporea e spaziale attraverso realtà virtuale e sensori di sonificazione; Dott. Andrea Casella, psicologo dello sport e ricercatore in Neuroscienze Cognitive, esaminerà il potenziale della VR sul cervello umano e discuterà delle possibili applicazioni del neurofeedback nell’arte. A moderare l’incontro Riccardo Galdenzi, curatore del progetto “MINDSCAPES – Visioni d’artista: VR Experience”.
20:30
Sala B Teatro - PUF! (20’)
“PUF!” (1993), testo di esordio della drammaturga afroamericana Lynn Nottage, è un breve atto unico che sovverte la narrazione vittimizzante della violenza domestica conferendo potere discorsivo e di azione alle donne. Schivando con piglio eversivo trappole pedagogiche e insidie moraleggianti, Nottage entra nella cucina di una coppia e la trasforma nella scena di un crimine surreale, sgombrando lo spazio testuale e scenico dalla presenza e dallo sguardo maschile.
di Lynn Nottage
traduzione italiana Valentina Rapetti, regia Paola Rota
Progetto a cura di Teatro di Roma -Teatro Nazionale in collaborazione con Università degli Studi della Tuscia;
Con il sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Progetto African American Drama on the Italian Stage.
Esposto con magistrale ironia, il corpo del reato svela un intento mortalmente serio: abitare lo spazio pubblico del teatro per gettare una luce femminile su un fenomeno perlopiù invisibile al di fuori della sfera privata. Ispirato ai ritratti scattati nelle case rifugio dalla fotografa statunitense Donna Ferrato, “PUF!” è un gioiello di teatro naturalista impreziosito da un elemento magico, nel segno dell’eclettismo estetico tipico della drammaturgia statunitense. Tradotto e rappresentato in molte lingue e luoghi del mondo, il testo approda sulle scene italiane nella traduzione di Valentina Rapetti. La restituzione scenica diretta da Paola Rota coinvolge tre interpreti afrodiscendenti e nasce dal laboratorio tenuto a febbraio 2024 da Rota, Rapetti ed Esther Elisha nell’ambito di “African American Drama on the Italian Stage”, progetto di formazione dedicato alla drammaturgia afroamericana promosso dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia e con il sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.
21:30
Sala A | Teatro - MIA MAMMA FA IL NOTAIO, MA ANCHE IL RISOTTO (50’)
Filippo Capobianco
ingresso: € 5,00
Di e con Filippo Capobianco; Musiche e testi di Filippo Capobianco;
Costumi e oggetti di scena di Martina Lauretta; Accompagnamento alla scrittura di Gerardo Innarella
Moscerino da grande vuole fare l’attore, vive in una casa piena di specchi e ha per amica la sua biblioteca, Biblì, che ogni giorno sa trovargli nuove parole con cui giocare.
Tutto bene, no? No. Moscerino non sa parlare alla sua mamma e non c’è verso che la sua mamma, un notaio importante e sempre indaffarato, parli con lui.Il desiderio di comunicare, in ogni modo e con ogni mezzo, lo accompagna negli anni, di storia in storia, tra Achei e nutrie, musica e matematica, cosmologi che si innamorano di terrapiattiste e terribili commissioni d’esame a cui affidare il proprio futuro. La guida in questo strampalato viaggio di formazione è una sola: la poesia, che è anche l’ultima chiave per permettere alla mamma e a Moscerino di guardarsi finalmente negli occhi. “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” è uno spettacolo che combina i linguaggi della poesia performativa e del teatro canzone per raccontare una favola di formazione che si confronta con le paure e i desideri della generazione Z.
22:30
Arena | Musica - EMME, OCEANO (40’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Compositori e autori Martina Rallo, Rosario Fiorentino
Bando New Breath 2024
Progetto nato a quattro mani da Martina Rallo (in arte emme) e Rosario Fiorentino (nome d’arte OCEANO) che non si colloca in un genere preciso in quanto spaziare con le idee senza precludersi alcuna scelta artistica non fa rimanere intrappolati in una sola direzione; quindi direbbero sicuramente di essere alternativi. Contribuiscono entrambi nella scrittura e nella produzione dei brani fondendosi in un unico sound elettronico e innovativo.
18:00
Sala Oceano
Live painting session Performance
LIVE PAINTING SESSION (60’)
Presentazione del programma con la DAP
a cura di XNOVO
con Kenji, Ratogheton, Giovanni Telve
XNOVO x Orak Studio
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
A cura di XNOVO; in collaborazione con Orak Studio
“Liminale” intende esplorare il passaggio tra uno stato e l’altro e, in particolare, cristallizzare quel momento sospeso di attesa che si crea in tale transizione. Così anche nella moda che passa da una momento a quello successivo in un eterno ritorno dell’uguale, si intende cristallizzare attraverso l’opera degli artisti l’attimo creativo che cattura questo passaggio metamorfico, imprimendo il proprio segno indelebile su un tessuto che diventa vivente, poiché vive attraverso chi lo indossa e interpreta. Il progetto di XNOVO vuole ibridare arte, moda e coreutica in uno spazio performativo di co-creazione che si sviluppi verso una nuova forma artistica viva e imprevedibile.
20:00
Sala A Teatro
C19H28O2
(O COME AVERE LE PALLE) (65’)
Riccardo Rampazzo | Collettivo Lidi Precari
ingresso: € 5,00
Di Riccardo Rampazzo, Con Leonardo Cesaroni, Paolo Sangiorgio, Sara Younes;
Musiche di Massimo Rusi, una Co-produzione di Lidi Precari e Fortezza Est
Bando New Breath 2024
Una piccola barca, notte, mare aperto, due pescatori: Loris e Gu viaggiano da giorni alla ricerca di una creatura la cui cattura potrebbe stravolgere le loro vite. Ma il viaggio porta con sé altri mostri e la barca diventa un luogo in cui far carburare una corsa alla virilità, a capire chi è più “uomo”, chi reprime di più, chi ama di meno.
21:30
Sala B Danza
I’VE SEEN THAT FACE BEFORE (11’)
Di I VESPRI | Giovanni Insaudo, Direzione, Coreografia e Costumi Giovanni Insaudo;
Danzatori Sandra Salietti, Hélias Dorvault; Video Alfonso Fernández Sánchez;
Musiche Seen that face before, Minus Sixty One / WOODKID
Vincitore del Premio Twain_direzioniAltre Festival 2023
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
“I’ve seen that face before” di Giovanni Insaudo è un’immersione profonda nel mondo interiore dell’interprete, esplorando il delicato istante tra la fine di una performance, il ritorno dei danzatori sul palco e l’incontro con il pubblico. Si pone le domande: sono gli inchini stessi una conclusione o una performance in sé, parte integrante dello spettacolo? L’interprete ha la possibilità di staccarsi dalla performance, o essere osservato è un prolungamento della stessa?
22:00
Sala B Danza
FATIDICHE RIESUMAZIONI (6’)
Di Beatrice Ieni,
The second Waltz, op99a by Dmitri Shostakovich, André Rieu, Johann Strauss Orchestra
Bando New Breath 2024
“Fatidiche Riesumazioni” nasce con l’idea di mettere in discussione quei prototipi di ruoli che ancorano la società contemporanea al mondo (pre)moderno. Tra di essi, chi proprio cade sotto la lente dell’autrice sono proprio i danzatori, tuttora molto spesso visti come sinonimi di bellezza e perfezione. Con sarcastico riso, l’autrice vuole portare consapevolezza su questo aspetto, sottolineando come l’uomo tipico del XXI secolo sia tutto fuorché bello e incontaminato. Piuttosto, lo guarda come inquietante, deforme e disonesto. Quello che l’autrice vuole offrire è un linguaggio di movimento attuale, che procede di pari passo con i ritmi biologici e sociali dell’uomo del XXI secolo. Al tempo stesso, da un punto di vista prettamente coreografico, l’interprete offre una chiave di lettura dell’opera piuttosto essenziale e leggera, che, però, invita il pubblico a ragionare e a “saper prendere con filosofia” quanto di più serio ci sia. La necessità di portare questo argomento deriva da un’esperienza personale della sua infanzia.
22:00
Sala B Danza
HURIA / NYMPH (8’)
Di Marta Castelletta per la compagnia BAGART BALLET COMPANY,
Maestro ripetitore Barbara Gatto; Disegno costumi e realizzazione scenografica Viola Rango;
Costumi Loredana Lodi; Produzione Bagart Ballet Company; Foto Jola Staszczyk
Bando New Breath 2024
“Huria/Nymph” nasce dal desiderio artistico della coreografa Marta Castelletta di portare in scena un profondo senso di solitudine e isolamento. Proposto tramite un linguaggio danzante, la scena assume un’immagine a tratti pittoresca e poetica. Ambientato in una palude umida e buia, in un luogo senza tempo e senza spazio, dove la natura regna sovrana e la solitudine diventa pace. La protagonista, anima sola e ninfa con sembianze quasi animali, dallo sguardo pragmatico e estasiante, nonché abitante della silenziosa palude a seguito di una possibile minaccia esterna il suo lato più selvaggio e inumano. Qualcuno è entrato nel suo ambiente e invade la sua quiete. Lo spettatore è l’antagonista. I molteplici occhi che osservano sono un elemento di disturbo e paura per la ninfa che, a seguito del contatto con l’uomo sente l’esigenza di difendere la sua casa. “Huria/Nymph” vuole essere una manifestazione di ricerca della quiete interiore e protezione del proprio habitat naturale come un richiamo alle origini e alla mitologia classica.
22:30
Arena Musica
COSMONAUTI BORGHESI (40’)
Voce e Tastiere Leonardo Rese; Chitarre Alessandro Mastropietro;
Batteria Matteo Cestrone; Basso Matteo Maria Verona Rinati
Bando New Breath 2024
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Cosmonauti Borghesi, non l’ultimo progetto della NASA ma la travolgente band pop con influenze rock, disco e funk di cui tutti avevamo bisogno. Parliamo di Leonardo Rese (voce e tastiere), Alessandro Mastropietro (chitarre), Marco Cestrone (batteria) e Matteo Maria Verona Rinati (basso). La band esordisce nella scena musicale nel 2023 con “Tutto inutile” che i ragazzi portano in concerto nei più importanti palchi della scena romana e non, come Largo Venue, RDS summer festival, Parco Schuster e molti altri. Un anno dopo la prima pubblicazione, i Cosmonauti Borghesi presentano al pubblico il loro primo album. Una raccolta di sette brani, compresi i singoli già editi “Tutto inutile”, “Lemon Gin” e “Quel Che Sarà”. I Cosmonauti Borghesi si descrivono così: un’esplosione di energia pura ed entusiasmo senza limiti, che contagia chiunque entri nella loro orbita. Sarà la loro musica a portarvi in un’altra dimensione.
19:00
Sala Oceano Musica
CHINO (15’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Filippo Pisani in arte Chino
Classe 2000, Filippo Pisani in arte Chino nasce a Roma, dove sin da subito il luogo di origine gioca un ruolo fondamentale nella sua formazione musicale. Chino rimane affascinato da artisti come Califano e Gabriella Ferri, unendoli in una commistione temporale con giovani eredi della musica romana come Mannarino e Coez. Il primo step nella carriera artistica di Chino inizia sui banchi di scuola, dove assieme a sette compagni di classe fonda il collettivo hip hop “Banda Larga”. Con il collettivo firma due album “Buone Nuove” nel 2017 e “Iside” nel 2019 entrambi registrati al Quadraro basament di Roma. Nel lasso di tempo fra i due album, Chino registra il suo primo disco solista “Mille Lire”. Una volta sciolto il gruppo Chino decide di cambiare totalmente genere avvicinandosi all’indie, mescolandolo con la sua passione per il rap e per la musica romana. Nel 2020 Chino si unisce alla famiglia di Grande Onda, realizzando due Ep. “Figli” e “Madison” e successivamente inizia il sodalizio artistico con il produttore disco d’oro Promo L’inverso, con il quale firma quattro singoli, e con cui è al lavoro per nuovi progetti. Chino ha preso parte a diversi live ed esibizioni dal vivo, con aperture a: Lucci, Snak the ripper, Egreen e Nex Cassel, Brokenspeakers, Piotta, Dj Argento ed Er costa, non dimenticando live come Euro2020 Piazza del popolo, Festa della musica di Roma, Parco Shuster propaganda e Villa Ada festival.
19:30 Sala Oceano Cinema
CORTI ESTESI
a cura di Dominio Pubblico in collaborazione con Girogirocorto Film Festival; 24 frame al secondo; IISS Cine Tv Roberto Rossellini; Ambasciata Lituana; Lithuanian Culture Institute
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Rassegna di corti cinematografici internazionali under 25 a cura di Dominio Pubblico in collaborazione con Girogirocorto Film Festival, 24 frame al secondo/ Associazione Controchiave, IISS Cine Tv Roberto Rossellini, Ambasciata Lituana; Lithuanian Culture Institute
Corti Estesi è una rassegna di cortometraggi che prende spunto dal saggio Expanded Cinema di Gene Youngblood, uno dei più importanti teorici del cinema dei nostri tempi. Questo testo ha segnato l’inizio di un processo di metamorfosi, di cambiamento del modo di concepire la Settima Arte. Il cinema diventa incrocio di più dispositivi, di differenti linguaggi dell’immagine e del suono in movimento. La proiezione dei cortometraggi sarà accompagnata da talk con registi e registe, autori e autrici delle opere. Ad aprire la rassegna il rapper romano Chino che, attraverso la sua musica, unisce tradizione a suoni più contemporanei ispirandosi ad artisti come Califano, Gabriella Ferri, Noyz Narcos e Coez. «Cinema esteso significa in realtà coscienza estesa…come la vita è un processo del divenire, la continua spinta storica dell’uomo a manifestare la sua coscienza al di fuori della sua mente, davanti ai suoi occhi».(Gene Youngblood – Expanded Cinema).
Compresso – Cristian Cagnin (9’)
Compresso – Cristian Cagnin (9’)
Regia, fotografia, montaggio, color grading e operatore di macchina Cristian Cagnin; Sceneggiatura di Cristian Cagnin, Alessio Casarin, Filippo Masaro, Enrico Pizzato, Davide Simion; Con Alessio Casarin, Paolo Maneschi, Gaia D’Alessandro, Sara Poletti, Enrico Pizzato, Davide Simion
Selezionato da “24 frame al secondo” 2024
Giovane aspirante regista. Riceve il suo primo cellulare ad un’età molto giovane e inizia a sperimentare il montaggio attraverso l’applicazione della fotocamera. Crescendo continua a fare video, impara ad usare software come VEGAS Pro e successivamente passa a DAVINCI Resolve. Realizza alcuni video con Federico Frusciante (critico, divulgatore) e al momento prova a fare domanda per il centro sperimentale.
Diorama – Elena Conti (11’)
Diorama – Elena Conti (11’)
Regia, sceneggiatura e montaggio di Elena Conti; Con Paola Meloni, Martina Braccu, B. Palmiotti; Fotografia di Elena Viggiano, Giacomo Raffaelli; Aiuto Regia di Emanuele Tresca; Suono di Giacomo Raffaelli; Prodotto da Elena Conti, in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts Con la supervisione di Christian Angeli
Bando New Breath 2024
Nascere e crescere in un’isola come la Sardegna è come vivere all’interno di un Diorama: un ambiente pittoresco in grado di darti solo un’impressione di realtà. Visto dagli occhi di una persona che se n’è andata e raccontato dalle voci delle persone che hanno deciso di rimanere, Diorama è un’analisi sull’appartenenza ad un luogo ostile nei confronti di chi lo vive; un’Isola che ha così tanto da offrire, ma allo stesso tempo non riesce a provvedere a chi decide di continuare ad abitarla.
Il GGG (Giacomo Gigante Gentile) – Cristiano Benussi (18’)
Il GGG (Giacomo Gigante Gentile) – Cristiano Benussi (18’)
Di Cristiano Benussi; Operatore di camera Ang Gabriele Dadula
Bando New Breath 2024
Due delle cose più importanti al mondo sono la fantasia e la creatività e come in ogni momento della nostra vita sia fondamentale non dimenticarle. Giacomo è una persona rara e come ogni cosa rara è bene documentarla e condividerla con il resto del mondo. È importante avere, oltre alle sue opere, un documento della persona, particolare com’è e della testimonianza del suo lavoro così che possa rimanere a lungo in vita anche dopo la sua morte.
Il Mento – Renata La Serra (9’)
Il Mento – Renata La Serra (9’)
Di Renata La Serra, Con Clara Tramontano e Manuel Rossi, Soggetto e sceneggiatura di Renata La Serra, Jonas Moruzzi e Pal Kolndrekaj, Direttore della fotografia Enrico Licandro, Montaggio di Francesca Livi, Scenografia di Camilla De Angelis, Costumi Sofia Berti, Fonico di presa diretta Irene Quiros, Montaggio del suono Marco Cicchetti e Antonio Stella, Fonico mix Leonardo Raspolli
Bando New Breath 2024
Persa l’innocenza del bambino, ma ancora lontano dalla sicurezza dell’adulto, Manuel si trova ad affrontare le complesse dinamiche di gioco e amore adolescenziale. Clara, più consapevole, si diverte a spingerlo oltre i suoi limiti. Manuel, superata la timidezza iniziale, riuscirà a lasciarsi andare, anche più del dovuto. Il Mento, ancor prima di essere una storia, è stata una riflessione condivisa su una sensazione ben precisa: quella di perdere qualcosa di importante nel momento esatto in cui si conquista una nuova consapevolezza. Allo stesso modo Manuel perde Clara nel momento esatto in cui si abbandona davvero, e per la prima volta, alla sua volontà. Il senso di inadeguatezza di Manuel prima e il suo moto di coraggio poi, trainano questo piccolo racconto di un amore infantile, tenero, impacciato e frammentato dalle sfumature inquietanti che strizzano l’ occhio a un thriller piuttosto insolito e ingenuo, proprio come lo sono i protagonisti.
La Corsa – Branimir Liguori (9’)
La Corsa – Branimir Liguori (9’)
Di Branimir Liguori ed Emma Casini, Fotografia di Francesco Luigi Agostino, Con Lorenzo Rutolo, Tommaso Paris, Luca Procaccino, Saverio Donisi ed Emma Casini, Audio a cura di Fulvio Pellini
Vincitore “24 frame al secondo” 2024
selezionato dalla giuria presieduta da Paolo Virzì
In occasione del diciottesimo compleanno di Lorenzo, cinque ragazzi romani si riuniscono a cena per aspettare insieme la mezzanotte. I cinque sono amici da sempre, ed oggi il primo di loro diventa ufficialmente ‘adulto’. Il pasto inizia con toni vivaci e scherzosi, ma basta una domanda di uno di loro al festeggiato per compromettere quel clima leggero. Lorenzo si rende conto per la prima volta di quello che sta per fare, e con lui anche gli altri convitati. I ragazzi iniziano a confrontarsi sul tema, tutti se la vivono in modo diverso, eppure tutti sono sulla stessa barca. Ognuno di loro ha la propria visione, i propri sogni, paure e le sue poche certezze. La cena è un percorso di consapevolezza. Alla fine, dopo confessioni, sfoghi e discussioni, Lorenzo una cosa la capisce: sta per partire, ma la corsa è lunga. Oggi farà un primo passo, ma ne servono tanti per completare la maratona. Tantissimi.
Profiterole – Milo Bonnard (4’)
Profiterole – Milo Bonnard (4’)
Regia di Milo Bonnard, Scritto da Milo Bonnard, Amy White, Kay Con Wayne Forester “Umberto” e Emma Tate “Alice”, Fotografia di Jake Duncan, Editing di Olivier Jones, Sound Design di Bryony Lear, Design di Milo Bonnard e Shivani Bhawnani, Musica di Lucas Wide
Bando New Breath 2024
Per Umberto, appassionato pasticcere, l’arte di fare profiteroles ha reso la vita degna di essere vissuta: tutto il suo mondo crolla con l’arrivo di un nuovo cliente.
When I was juvenile – Severina Vaičiūnaitė (18’)
When I was juvenile – Severina Vaičiūnaitė (18’)
Regia di Severina Vaičiūnaitė, Sceneggiatura di Gintarė Ilginytė, Severina Vaičiūnaitė, Fotografia di Dominyka Pieczulis, Montaggio di Severina Vaičiūnaitė, Monika Žemaitytė, Sound designer Ugnė Povilauskaitė, Colonna sonora di Kabloonak Main, Con Karolina Kildaitė, Gintautė Rusteikaitė, Rokas Pijus Misiūnas, Produzione di Ingrida Danilovaitė, Compagnia di produzione LMTA-Lietuvos muzikos ir teatro akademija
Bando New Breath 2024
Sofija, 24 anni, cerca conforto in un sincero ricordo adolescenziale mentre Mykolas si prepara a partire. In Night Vilnius, tra colpi di scena inaspettati, scopre il coraggio di dire addio e andare avanti, alimentata da ricordi cari e da un’amicizia duratura.
Reginetta – Federico Russotto (20’)
Reginetta – Federico Russotto (20’)
Regia di Federico Russotto, Produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia Sceneggiatura di Mattia Caprilli, Francesca Nozzolillo e Federico Russotto, Fotografia di Sebastian Bonolis, Montaggio di Davide Michelangeli, Colonna sonora di Sergio Bachelet, Costumi di Beatrice Del Conte, Con Chiara Ferrara, Caterina Valente, Amedeo Gullá, Mario Pirrello, Adele Tirante e Maurizio Jiritano
Selezionato da “Girogirocorto Film Festival”
Ciociaria, primi anni ’50. Una giovane contadina viene scelta per partecipare alle selezioni di Miss Italia, ma le misure del suo corpo non sono quelle richieste dal concorso. Sottoporsi ad un terribile processo di trasformazione fisica sembra essere l’unico modo per essere eletta Reginetta.
Tous les chemins mènent à Dieu – Maissa Elydja Olivier (9’)
Tous les chemins mènent à Dieu – Maissa Elydja Olivier (9’)
Regia di Maissa Elydja Olivier, Produzione di Cinéfabrique
Selezionato da “Girogirocorto Film Festival”
Nurjahan è una giovane ragazza meticcia cresciuta dalla madre antillana e cristiana e dal padre nordafricano e musulmano. Secondo la tradizione familiare, il giorno del suo 17º compleanno, deve scegliere se preferisce praticare la religione del padre o quella della madre. Nurjahan sa che la sua decisione rischia di seminare discordia all’interno di tutta la famiglia.
22:30 Arena Musica
JANE IN FLAMES (25’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Cantante e autrice Jana Zwicky
Bando New Breath 2024
Jane in Flames è piena di energia. Sul palco incanta con la sua voce unica e la sua radiosità. I suoi brani indie folk/pop, malinconici ma pieni di speranza, mostrano quanto possa essere bella la vita e quanto sia bello seguire il proprio cuore. La ventiquattrenne ha tenuto più di 70 concerti in Svizzera, Spagna, Portogallo e Italia, ha aperto lo Skylights Festival sul lago di Zurigo nel 2021 come gruppo di supporto a Seven e il Tour de Suisse 2022 come supporto a Pegasus. Tutto è iniziato con il suo album “Rawlines”. Quando l’ha pubblicato nel 2019 e ha tenuto diversi concerti nello stesso anno, ha capito che voleva fare musica per sempre. “Soprattutto, per me è importante che le mie canzoni siano e rimangano oneste e dirette. Dovrebbero aprire spazi, ispirare, toccare, far riflettere e, soprattutto, mostrare che c’è qualcosa di positivo da scoprire in ogni cosa”, dice l’artista.
22:30 Arena Musica
NICE JAZZ QUINTET (25’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Con Valerio Pecchioli (Basso e voce), Jacopo Iodice (Tastiere), Alessandro Paoloni Amicone (Chitarra), Filippo Verde (Sax), Daniel Bevilacqua (Batteria), Emma Viciani (Voce)
Nice Jazz Quintet è un gruppo giovane, in moto da 4 anni e attivo da 2 nei locali della movida di Garbatella e San Paolo. Composto da ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni, la band è piena di vitalità e suona prevalentemente jazz, arricchendo il proprio repertorio con sonorità soul, funk, pop e musica latina. Abbiamo calcato palchi importanti, tra cui Parco Schuster nell’estate del 2023 e il Teatro Palladium nell’autunno dello stesso anno. In noi si trova qualcosa di nuovo, benvenuti ar “Jazz Coatto”, un approccio al jazz diverso da quello convenzionale. Chiediamo al pubblico di partecipare attivamente, cantando insieme a noi le canzoni conosciute e imparando quelle nuove, aiutandoci a esprimere questa nostra passione. Suoniamo jazz con l’energia di un gruppo rock e promettiamo di farvi divertire. Essendo romani, viviamo il jazz in modo “coatto”, sfidando gli stereotipi del jazz inteso come musica da ascensore.
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VENERDì
28 GIUGNO 2024
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SABATO
29 GIUGNO 2024
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DOMENICA
30 GIUGNO 2024
18:00
Arena Talk
PARLARNE TRA AMICI (60’)
a cura di Zalib
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Ciclo di talk curati da Zalib focalizzati su tre direttrici: lettura, ascolto e dialogo. Sfruttando lo spazio dell’arena esterna del Teatro India, cornice dall’enorme potere evocativo, si propone una programmazione che prevede presentazioni di libri, talk e registrazione live di podcast. Il team di Zalib presenta alcuni dei prodotti editoriali di prossima uscita e di più forte presa su un pubblico under 25, così da riuscire ad accostare ospiti grandemente noti al pubblico giovanile con nomi di rilievo nei panorami istituzionali. Culture e controculture, movimenti, fenomeni e istanze generazionali attraverso l’intimità dei discorsi tra amici, l’attualità da prima pagina e la leggerezza delle chiacchiere da bar.
28/06 WILL MEETS
Un confronto in cui il pubblico è protagonista per parlare del rapporto tra noi e il
lavoro. Con Paolo Bovio e Luna Esposito di Will Media riflettiamo sui grandi temi
legati al lavoro: equilibrio vita-lavoro, i soldi e il lavoro, i mestieri del futuro. Il
confronto partirà da alcuni passaggi dell’ultima stagione del podcast The Essential
Conversations, dedicata proprio al tema del lavoro.
29/06 RECUP
L’associazione RECUP, che dal 2016 lavora per contrastare lo spreco alimentare, la
crisi climatica e l’esclusione sociale, organizza nell’arena esterna del Teatro India un
dibattito sullo spreco, secondo le varie prospettive della filiera: commercianti, piccoli
produttori, associazioni. Un’occasione per riflettere insieme sulla percezione dello
spreco e sulle azioni che possiamo mettere in campo per contrastarlo. Indagare le
cause dello spreco, offrendo non necessariamente soluzioni ma prospettive utili a stimolare un ragionamento.
Accompagnato da un banchetto Recup con merch e da uno stand di TuttiFrutti che
offrirà bevande analcoliche con frutta recuperata.
30/06 GIULIO PERRONE
Presentazione del libro Bravi ragazzi. Così vicini, così lontani. I maschi adolescenti
oggi di Romana Andò. Partecipano al dibattito l’autrice, Vanessa Roghi e Olga
Campofreda.
A partire dal libro di Andò, un incontro per approfondire le rappresentazioni mediali
dei maschi adolescenti, nel tentativo di andare oltre gli schemi tradizionali del
patriarcato e riconoscere gli spazi interessanti di definizione per i ragazzi di oggi.
Un’opportunità per confrontarsi su temi cruciali come l’identità, la diversità e il ruolo
dei media nel costruire le visioni dei giovani.
19:30
Sala Oceano Teatro
OMISSIS – OSSERVATORIO DRAMMATURGICO (90’)
Un progetto di Theatron 2.0 direzione generale Cesare D’Arco e Ornella Rosato Il Premio di drammaturgia Omissis è realizzato in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli.
Letture a cura di Daniele Russo. Con Federica Carruba Toscano, Rossella De Martino, Marta Polidoro, Manuel Severino. Testi “Contronatura” di Emanuele Giorgetti, Sara Setti, Edoardo Rivoira e Ivo Randaccio; “Cnosso” di Eleonora Fedeli, “Mosca Cieca” di Silvia Guerrieri; “Sangue Tuo” di Marta Polidoro; “Trittico delle bestie” di Niccolò Matcovich
“Omissis” è un progetto a cura di Theatron 2.0 ideato per indagare la funzione artistica e sociale della drammaturgia nel contesto contemporaneo. Con l’intento di rimettere la scrittura per la scena al centro del dibattito teatrale, gettando un ponte tra autrici, autori, operatori e pubblico Theatron 2.0 promuove la circuitazione delle letture sceniche delle opere finaliste del Premio Omissis 2023. Durante l’evento ci sarà un talk con gli autori e le autrici curato con la collaborazione della DAP di Dominio Pubblico per approfondire le opere e coinvolgere il pubblico in una riflessione sullo stato della drammaturgia contemporanea.
21:30
Sala B Teatro
AFÀNISI (50’)
ingresso: € 5,00
Di Alessandro Paschitto; Con Raimonda Maraviglia, Alessandro Paschitto,
Francesco Roccasecca, feat. Manuel Severino;
Produzione Ctrl+Alt+Canc, Campania Teatro Festival
Finalista In-Box 2024; Premio della Giuria Critica a Direction Under 30 2023; Vincitore L’Italia dei Visionari – Kilowatt Festival 2023; Vincitore bando UP TO YOU 2023; Vincitore Odiolestate 2022 – Carrozzerie n.o.t; Vincitore Bando Intercettazioni 2022; Finalista Intransito Genova 2023; Finalista Bando Verso Sud 2022; Semifinalista Premio Dante Cappelletti 2022; Semifinalista Scenario 2021
Generazione Risonanze 2024
«Non c’è soggetto senza, in qualche modo, afanisi del soggetto. (…) Il soggetto appare qui come senso e altrove come fading, ovvero sparizione» (Jacques Lacan, il Seminario XI – I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi). Si può fare uno spettacolo in cui non c’è niente da vedere? Si può chiedere a te che leggi – sì esatto proprio tu, tu che ora te ne stai qui con queste parole davanti: cosa vuoi vedere? Qual è la prima cosa che ti viene in mente? Ecco, quella. Questo spettacolo parla di quella. E di molte altre che ancora non hai pensato.
22:30
Arena Musica
BARBED WIRE (40’)
Con Andrea Boiani (Voce e Chitarra): Daniele Manno (Voce e Basso), Federico Coni (Batteria)
Bando New Breath
I Barbed Wire nascono a Roma nel 2016 come band nu metal/post grunge. Nei primi anni il trio scrive diversi pezzi originali e li porta su svariati palchi romani. Nel 2019 la band intraprende una direzione diversa, scrivendo nuovi brani ispirati dall’emo americano degli anni ‘90. Da questo cambiamento ha origine il primo album dei Barbed Wire “One Last Drive”, a cui segue tre anni dopo “The Sun Sets in the Wrong Place”. In questi quattro anni il gruppo ha suonato la propria musica in giro per l’Italia, condividendo il palco con molteplici band della scena underground italiana ed europea. Attualmente la band sta lavorando a una nuova uscita, la prima con testi in italiano.
18:00
Arena Talk
PARLARNE TRA AMICI (60’)
a cura di Zalib
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Ciclo di talk curati da Zalib focalizzati su tre direttrici: lettura, ascolto e dialogo. Sfruttando lo spazio dell’arena esterna del Teatro India, cornice dall’enorme potere evocativo, si propone una programmazione che prevede presentazioni di libri, talk e registrazione live di podcast. Il team di Zalib presenta alcuni dei prodotti editoriali di prossima uscita e di più forte presa su un pubblico under 25, così da riuscire ad accostare ospiti grandemente noti al pubblico giovanile con nomi di rilievo nei panorami istituzionali. Culture e controculture, movimenti, fenomeni e istanze generazionali attraverso l’intimità dei discorsi tra amici, l’attualità da prima pagina e la leggerezza delle chiacchiere da bar.
28/06 WILL MEETS
Un confronto in cui il pubblico è protagonista per parlare del rapporto tra noi e il
lavoro. Con Paolo Bovio e Luna Esposito di Will Media riflettiamo sui grandi temi
legati al lavoro: equilibrio vita-lavoro, i soldi e il lavoro, i mestieri del futuro. Il
confronto partirà da alcuni passaggi dell’ultima stagione del podcast The Essential
Conversations, dedicata proprio al tema del lavoro.
29/06 RECUP
L’associazione RECUP, che dal 2016 lavora per contrastare lo spreco alimentare, la
crisi climatica e l’esclusione sociale, organizza nell’arena esterna del Teatro India un
dibattito sullo spreco, secondo le varie prospettive della filiera: commercianti, piccoli
produttori, associazioni. Un’occasione per riflettere insieme sulla percezione dello
spreco e sulle azioni che possiamo mettere in campo per contrastarlo. Indagare le
cause dello spreco, offrendo non necessariamente soluzioni ma prospettive utili a stimolare un ragionamento.
Accompagnato da un banchetto Recup con merch e da uno stand di TuttiFrutti che
offrirà bevande analcoliche con frutta recuperata.
30/06 GIULIO PERRONE
Presentazione del libro Bravi ragazzi. Così vicini, così lontani. I maschi adolescenti
oggi di Romana Andò. Partecipano al dibattito l’autrice, Vanessa Roghi e Olga
Campofreda.
A partire dal libro di Andò, un incontro per approfondire le rappresentazioni mediali
dei maschi adolescenti, nel tentativo di andare oltre gli schemi tradizionali del
patriarcato e riconoscere gli spazi interessanti di definizione per i ragazzi di oggi.
Un’opportunità per confrontarsi su temi cruciali come l’identità, la diversità e il ruolo
dei media nel costruire le visioni dei giovani.
19:00 | Sala Oceano | Talk
LA DISTRIBUZIONE DEGLI SPETTACOLI DAL VIVO. UN PERCORSO DI CURATELA (60’)
Presentazione del libro a cura di Elena Lamberti
Edito da Titivillus Mostre Editoria 2024
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Presentazione del volume La distribuzione degli spettacoli dal vivo. Un percorso di curatela
a cura di Elena Lamberti
prefazione di Oliviero Ponte di Pino
Edito da Titivillus Mostre Editoria 2024
Una delle figure professionali più richieste nel settore dello spettacolo dal vivo è l’addetto alla distribuzione. Più richieste e meno reperibili perché il lavoro della distribuzione è, come emerge da una delle conversazioni contenute nel libro, il punto critico, il grande malato del sistema dello spettacolo dal vivo italiano. Non esiste, inoltre, nel panorama editoriale, un manuale dedicato interamente a questo mestiere. La distribuzione degli spettacoli dal vivo. Un percorso di curatela, prova a colmare questo vuoto e a suggerire una pratica. Il volume parte dall’esperienza personale dell’autrice, attraverso il dialogo con le due compagnie con le quali ha collaborato – Sotterraneo e Santasangre – per ampliarsi e arricchirsi con numerose testimonianze di coloro che operano, o hanno operato, nel settore, come curatori di percorsi artistici, manager, organizzatori, unite a quelle di artisti, direttori artistici, responsabili di circuiti, di festival e di spazi teatrali. Attraverso il racconto di queste molteplici esperienze, questa pubblicazione prova a suggerire una metodologia lavorativa e, soprattutto, a spostare il punto di partenza: non vendere un prodotto ma accompagnare un percorso artistico con un’ottica curatoriale, basata sulla fiducia e l’ascolto reciproci fra chi si occupa della distribuzione e l’artista.
Rafael Candela
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Passeggiata urbana performativa
Meeting point: Ponte della Scienza, h.19:30
Idea e Danza Rafael Candela, Curatela artistica e assistente alla creazione Ariella Vidach, Materiali fotografici e video Lorenzo Basili, Ginevra Piccinin, Claudio Prati, Co-produzione Triennale Teatro Milano/Ariella Vidach Aiep, Progetto creato per: “Improvvisazioni itineranti in Parco Sempione” nell’ambito di FOG Performing Art Festival 2023, Con il sostegno di: Nexus Factory
Bando New Breath 2024
«Quel giorno, non so proprio perché, decisi di andare a correre un po’, perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi: visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell’Alabama. E così feci. Corsi fino all’oceano e, una volta lì, mi dissi: visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre».”“Forrest” è un progetto nato dal desiderio di trovare una maggiore prossimità e informalità col pubblico, tentando di restituire alla danza un ruolo aggregativo e partecipativo. Il performer propone una pratica nello spazio urbano, aprendosi con leggerezza alla casualità degli incontri e degli eventi, decidendo in tempo reale per l’andamento drammaturgico della performance. E’ proprio questo il tentativo fondante del progetto: cogliere l’irripetibilità del momento presente e rendere lo spettatore partecipe della natura della performance stessa. Dalla celebre pellicola “Forrest Gump”, il lavoro prende ispirazione nel celebrare il corpo e il movimento ostinato come massima espressione di vitalità.
20:30 | Arena | Circo
LLABYELLOV GOES OUTSIDE (35’)
Carlo Cerato
Selezionato dalla DAP di Mirabilia Festival
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Produzione Collectif STP; Direzione, composizione musicale e performance di Carlo Cerato; Assistente progettazione illuminotecnica Lou Morel; Costumes desig Françoise Léger;
Disegnatore scenico del cubo Mathis Brunet—Bahut; Viste esterne Federica Peirone, Cyrille Roussial, Niccolò Piccioli Coproduzione Blucinque (IT), Circus Next (FR), Ecole de Cirque de Lyon (FR), L’albero del Macramé (IT), Officine Caos(IT), Settimocielo Roma – Teatro La Fenice (IT), Teatri di Vita (IT), PALC – Pôle National Cirque (FR)
Supportato da Archipel 19 –Centre culturel de Berchem-Sainte-Agathe et de Koekelberg (BE), Associazione Ideagorà (IT), Centre culturel Wolubilis (BE), Circusnext (FR), Espace Catastrophe – Centre International de Création des Arts du Cirque (BE), Officine Caos – Officine per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea (IT), La Maison des Jonglages, Scène Conventionnée (La Courneuve) (FR), Progetto Slip (IT), Scuola di Cirko Vertigo (IT), Settimo Cielo Roma – Teatro La Fenice (IT), Teatri di Vita (IT), UP – Circus & Performing Arts (BE)
Segnalato dalla DAP di Mirabilia Festival
Un solo di giocoleria multi-formato, in 5 colori: bianco, giallo, magenta, ciano, nero. Un cubo trasparente gonfiabile di 4x4m. “L’acquario delle meduse”. Un oggetto astratto, in cui si fa arte astratta, in uno spazio non astratto, lo spazio pubblico. Quando guardiamo qualcosa come la giocoleria, come pubblico, siamo messi in un ruolo di “esploratore”, lo stesso che aveva l’artista quando esplorava per la prima volta una nuova tecnica di giocoleria. Il pubblico si troverà a essere esploratore, non in una giungla, ma vicino a casa sua; non con un animale selvatico, ma con la giocoleria. Una composizione di giocoleria, colori, musica, silenzio, luci, costumi, e battute. Dal carattere visivo e sensoriale, ma anche ironico e surrealista. “Llabyellov goes outside” è un remix di “llabyellov”, pensato per poter portare all’aperto il progetto, senza perderne il carattere originale.
21:30 | Sala B | Teatro
TRE LIRICHE (55’)
Eat the catfish
Generazione Risonanze 2024
ingresso: €5,00
Di Jacopo Neri; Con Dario Caccuri, Chiara Ferrara, Jacopo Neri; Musiche originali di Enrico Truffi, Produzione Eat the catfish; Finalista In-Box 2024
Generazione Risonanze 2024
Parte di una trilogia avviata nel 2020, quando il contatto umano era pervaso da una minaccia invisibile, “Tre liriche” esplora il nesso tra amore e paura: paura del coinvolgimento, durante le prime fasi della relazione, paura della perdita, mentre il rapporto si fa più stabile, paura dell’oblio della vita condivisa, quando la storia sta ormai volgendo al termine. Lungo il corso dello spettacolo, l’Io parlante tenterà in tutti i modi di controllare l’inevitabile volubilità dei legami umani, adottando i comportamenti più surreali dentro e fuori la vita di coppia, nell’utopica ricerca di una sicurezza totale. Dal punto di vista drammaturgico, i tre attori presenti in scena incarnano le diverse parti di una sola identità presa nei travagli dell’amore: la parte razionale, che vuole risolvere il turbamento con la logica, quella emotiva, che cerca costantemente di mediarlo, quella inconscia, infine, che lascia esplodere nel mondo tutto il carico dionisiaco del dolore. In accordo alla complessità delle tematiche trattate, “Tre liriche” si serve di linguaggi fortemente ibridi: uno stile testuale che mescola elementi narrativi, elementi poetici e quelli propri del monologo classico; una partitura musicale che unisce acustico, elettronico e rumoristico; una recitazione in bilico tra naturalismo e studio dell’espressività vocale basato sull’uso del microfono.
22:30 | Arena | Musica
FRA’ SORRENTINO (30’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Prodotto da Matteo Gabbianelli, Pubblicato e distribuito da Kutso Noise Home
Brani composti da Francesco Sorrentino, Matteo Gabbianell
Bando New Breath 2024
Fra’ Sorrentino è un rapper della provincia Sud di Roma di origine sorrentina. Ha iniziato a comporre testi a 15 anni. Con il producer e manager Matteo Gabbianelli, ha pubblicato dal 2021 6 singoli e da poco il suo primo album Oro. È arrivato in finale al premio “Colasanti- Lopez” indetto dalla regione Lazio esibendosi al Teatro Argentina di Roma nel novembre 2021, ricevendo una menzione d’onore per la canzone Chiudi gli occhi con me. La collaborazione con il poeta Marco Onofrio ad ottobre 2022 l’ha portato a lavorare con la Real Academia de España en Roma sul tema della violenza, registrando e performando i singoli “BonTon” e “Oro” in Spagna, a Siviglia nello storico centro culturale La Carbonerìa. Intervistato e in rotazione su diverse radio indipendenti quali Radio Kaos, Radio Città Aperta, NTN e Radio Radio, ha collaborato con giornali e tv locali e nazionali; La Repubblica ha pubblicato in anteprima il video di BonTon; su Viva Rai2! è andata in onda la performance live di Oro.
22:30 | Arena | Musica
SOLAMENTE (30’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Frontwoman Camilla Gattuso, Producer Otalay
Bando New Breath 2024
Classe ’01, nata sulla punta dello stivale, a Reggio Calabria, si trasferisce a Roma subito dopo il diploma di Liceo Classico nel 2019 per studiare all’accademia di recitazione “Fabbrica Artistica”. Nel Febbraio 2023 ottiene un ruolo nella serie Rai in uscita “Il Clandestino” diretta da Rolando Ravello con protagonista “Edoardo Leo”. Durante il percorso accademico terminato nel 2022 scopre il mondo dei versi, delle rime,delle storie da raccontare. Pubblica il suo primo singolo “Protagonista” nel Settembre 2022 seguito da altri e dall’Ep “Essere” a Dicembre in cui racconta, attraverso i testi, le vite di personaggi cinematografici e teatrali, come Marie di Sam Levinson e Macbeth di Shakespeare. Di recente ha partecipato alla 15° edizione del Reset Festival a Torino. Nel 2023, ad Ottobre, pubblica “L’inizio (di tutto)”, singolo che vede nascere “solamente”. Il progetto nasce dall’urgenza di esprimersi, dalla consapevolezza di avere una mente che è in grado di distruggerti e di farti volare, sola nel suo groviglio di pensieri nitidi se messi in versi scritti. Il progetto vuole invitarti a parlare, leggerti dentro e capirti, amarti, essere libero di essere solamente te stesso.
18:00
Arena Talk
PARLARNE TRA AMICI (60’)
a cura di Zalib
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Ciclo di talk curati da Zalib focalizzati su tre direttrici: lettura, ascolto e dialogo. Sfruttando lo spazio dell’arena esterna del Teatro India, cornice dall’enorme potere evocativo, si propone una programmazione che prevede presentazioni di libri, talk e registrazione live di podcast. Il team di Zalib presenta alcuni dei prodotti editoriali di prossima uscita e di più forte presa su un pubblico under 25, così da riuscire ad accostare ospiti grandemente noti al pubblico giovanile con nomi di rilievo nei panorami istituzionali. Culture e controculture, movimenti, fenomeni e istanze generazionali attraverso l’intimità dei discorsi tra amici, l’attualità da prima pagina e la leggerezza delle chiacchiere da bar.
28/06 WILL MEETS
Un confronto in cui il pubblico è protagonista per parlare del rapporto tra noi e il
lavoro. Con Paolo Bovio e Luna Esposito di Will Media riflettiamo sui grandi temi
legati al lavoro: equilibrio vita-lavoro, i soldi e il lavoro, i mestieri del futuro. Il
confronto partirà da alcuni passaggi dell’ultima stagione del podcast The Essential
Conversations, dedicata proprio al tema del lavoro.
29/06 RECUP
L’associazione RECUP, che dal 2016 lavora per contrastare lo spreco alimentare, la
crisi climatica e l’esclusione sociale, organizza nell’arena esterna del Teatro India un
dibattito sullo spreco, secondo le varie prospettive della filiera: commercianti, piccoli
produttori, associazioni. Un’occasione per riflettere insieme sulla percezione dello
spreco e sulle azioni che possiamo mettere in campo per contrastarlo. Indagare le
cause dello spreco, offrendo non necessariamente soluzioni ma prospettive utili a stimolare un ragionamento.
Accompagnato da un banchetto Recup con merch e da uno stand di TuttiFrutti che
offrirà bevande analcoliche con frutta recuperata.
30/06 GIULIO PERRONE
Presentazione del libro Bravi ragazzi. Così vicini, così lontani. I maschi adolescenti
oggi di Romana Andò. Partecipano al dibattito l’autrice, Vanessa Roghi e Olga
Campofreda.
A partire dal libro di Andò, un incontro per approfondire le rappresentazioni mediali
dei maschi adolescenti, nel tentativo di andare oltre gli schemi tradizionali del
patriarcato e riconoscere gli spazi interessanti di definizione per i ragazzi di oggi.
Un’opportunità per confrontarsi su temi cruciali come l’identità, la diversità e il ruolo
dei media nel costruire le visioni dei giovani.
19:00 | Sala Oceano | Teatro
RIVELAZIONI | RASSEGNA CORTI TEATRALI
A cura di Dominio Pubblico con il contributo di Spremuta Officina di Analisi Artistica
A cura di Dominio Pubblico con il contributo di Spremuta Officina di Analisi Artistica
Tre brevi corti teatrali, presentati in forma di studio, che affrontano in modo innovativo e originale questioni centrali per la Generazione Z. Un dialogo aperto che esplora temi come corpo, politica e identità.
Capitalisti Forever – La Terna Sinistrorsa (30’)
Uno spettacolo di D.I.D. – Dipartimento di Ingegneria Drammaturgica, Martina Ibi Bernocchi e Diego Bindoni; Con Martina Ibi Bernocchi, Diego Bindoni, Johnny Shock; Regia Johnny Shock; Produzione La Terna Sinistrorsa; Organizzazione/Tour management Lorenzo Lollo Barbagallo, Alberto Albi Nuzzo; Progettazione grafica Luna Totaro Fila Ravera
Bando New Breath 2024
“Capitalisti Forever” affronta il tema delle proteste nella contemporaneità, prendendo spunto dal movimento delle Tende in Piazza, nato a maggio 2023 davanti al Politecnico di Milano. Appoggiandosi alla protesta più significativa sul tema affitti degli ultimi anni, lo spettacolo viene impostato come un’assemblea dei ragazzi delle tende, per diventare la messa a nudo delle tensioni, i sogni e le paure della generazione Z. Sul palco si alternano diversi linguaggi, dal teatro di narrazione alla slam poetry, ai reading, alla visione collettiva dei meme, che legano attori e pubblico in una pratica collaborativa e nell’unico gesto davvero rivoluzionario in questo periodo: stare insieme.
Zazà! – Giulia Ruggiero (25’)
Di Giulia Ruggiero, Regia di Giulia Ruggiero, In scena Scaramucce
Bando New Breath 2024
“Zazà!” vede al centro della scena Scaramucce, un moderno femminiello che dialoga col suo passato e i suoi antenati, raccontando al pubblico la storia della sirena Partenope, fondatrice di Napoli e madre dei sofferenti. Tra marionette e burattini, Scaramucce guida il pubblico tra le vie di una città che affonda nei rumori.
I’m fighting – Federica Perelli (20’)
Di Federica Perelli – Zona Incerta, Curatrice Federica Delair – Zona Incerta
Bando New Breath 2024
“I’m fighting” indaga i codici inscritti sul corpo femminile: i detti e non-detti che ci precipitano addosso e che scolpiscono la nostra presenza nel mondo. Da qui la domanda che muove il significato delle interviste: “Ti sei mai sentita a disagio con un movimento che per te era naturale? Se sì, con quale parte del corpo?”. Le domande sono state poste ad una ragazza di 20 anni, ad una donna di 50 anni e ad una bambina di 8 anni. Le parole raccolte durante queste interviste compongono il senso drammaturgico della performance. Grazie a questi racconti ho provato a costruire il senso del mio stare in scena, trasformando le confessioni delle tre donne in forma di partitura fisica.
22:00 | Sala B | Teatro
FREEVOLA. CONFESSIONE SULL’INSOSTENIBILE BISOGNO DI AMMIRAZIONE (60’)
Di e Con Lucia Raffaella Mariani; Consulenza alla regia e alla drammaturgia di Lorenzo Maragoni; Consulente al movimento scenico Erica Nava;
Una Produzione TrentoSpettacoli; Con il sostegno di Potenziali Evocati Multimediali
Bando New Breath 2024
ingresso: € 5,00
Essere donna è come essere due dentro un corpo. Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata, il soggetto e l’oggetto di me stessa, non solo degli altri, di me stessa. La voce della sorvegliante sussurra: Devi piacere a tutti, soprattutto ai maschi etero e coi soldi. Devi essere ammirata, piacevole, piacente. Devi piacere! Stai attenta che ti sorveglio, perché se piacerai agli altri e sarai felice. Sii bella, sii simpatica, sii brillante, occupa poco spazio, sorridi, profumati, dalla, o almeno falla annusare, conquista, non ti stancare, conquista! Vedrai che ti ameranno! E la sorvegliata non sa se è d’accordo. Sente, come tutti, che vuole essere felice e amata. Come si gestisce questo conflitto tra lo sguardo del mondo sul proprio corpo e le bambine che siamo dentro? Tra noi stesse che ci sorvegliamo e le bambine che siamo dentro? È attraverso l’ammirazione che si ottiene l’amore? Il corpo agisce poi nel mondo il risultato di un conflitto interno costante, e normalizzato dunque: invisibile. È per questo che sembro, e sembriamo – noi ragazze di vent’anni e non solo – Frivole. Questo spettacolo è un urlo generazionale per chi vuole essere Freevola.
23:00 | Arena | Musica
BELLY BUTTON E IL CORO ONDA (45’)
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Sergio Gabriele Bruni, Asja Martorelli, Antonio Masci, Luca Molinari, Andrea Crescenzi, Aurora Bernabei, Chiara Colace, Massimo Bartolucci, Matteo Ranieri, Stefania Avalos, Valentina Rettaroli
Bando New Breath 2024
Belly Button, all’anagrafe Sergio Gabriele, classe 1997, è un’artista di Roma. Belly si avvicina alla musica suonando la chitarra e alla scrittura al liceo, in un corso extrascolastico che gli permetteva di saltare qualche ora di lezione. Scopre così un talento che non solo lo definiva finalmente, ma, grazie al quale, riusciva a radunare con semplicità i suoi coetanei. Lo stile di Belly Button richiama l’anima dei tipici canti del gospel e dello spiritual, contestualizzati però nella periferia romana del 2024 e le sue canzoni sono preghiere non rivolte a un Dio ma a sé stessi, in modo da restituirsi la responsabilità di riuscire a sconfiggere i demoni che un ragazzo di 26 anni. Già dalle prime canzoni figlie di questa ideologia, era chiara la necessità di “arruolare” un coro di coetanei, con la sua stessa esigenza di appartenere a qualcosa. Così a febbraio dell’anno scorso Belly crea il collettivo Onda (dal titolo di una sua canzone). È evidente quanto l’impostazione del progetto restituisca, a chi li sente e li veda, la familiarità che in questi mesi questi ragazzi si sono scambiati quasi vivendo insieme.
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PASSEGGIATE URBANE
DAL 28 GIUGNO 2024
AL 30 GIUGNO 2024
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ATTIVITA' CONTINUATIVE
DAL 25 GIUGNO 2024
AL 30 GIUGNO 2024
28-29-30 GIUGNO
10:00
MA®T – ANIMA URBIS – a cura di Dominio Pubblico
a cura di Dominio Pubblico
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Ostiense – Valco San Paolo – Montagnola
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
*max. 15 partecipanti
Dal 2018 Dominio Pubblico ha portato avanti MA®RT – Millennials A®t Work, progetto di street art e riqualificazione urbana promosso all’interno dei programmi di Contemporaneamente Roma, che, coinvolgendo artisti tra i più importanti del panorama nazionale e internazionale – Alessandra Carloni, Alice Pasquini, Collettivo 900, Daniele Tozzi, GOJO, Jerico, KRAYON, Lucamaleonte, SOLO e DIAMOND, UNO, solo per citarne alcuni – ha interessato diverse aree del Municipio VIII e del Municipio XI di Roma Capitale (Arvalia-Portuense, Ostiense, Valco San Paolo, Montagnola, Largo Veratti). In occasione della XI edizione del Festival di Dominio Pubblico verranno condotte passeggiate urbane nei quartieri Ostiense – Valco San Paolo – Montagnola alla scoperta delle opere di street art realizzate nei sei anni di progetto.
28 giugno | 10:00 | Ostiense
Itinerario
Meeting point: Officine Fotografiche – Via Libetta,1
– Via degli Argonauti
– Italgas (Fondazione Eni – Marconi)
– Ponte dell’Industria / Via delle Conce
– Riva Ostiense
Arrivo: Teatro India – Lungotevere Vittorio Gassman,1
29 giugno | h 10:00 | Valco San Paolo
Itinerario
Meeting Point: LOA Acrobax – Via della Vasca Navale, 6
– IISS Cine TV Roberto Rossellini
– Chiesa Parrocchiale di San Leonardo Murialdo
Arrivo: Largo Giuseppe Veratti
30 giugno | h 10:00 | Montagnola
Itinerario
Meeting point: Piazzale Caduti della Montagnola
– Istituto Poggiali Spizzichino / Plesso Di Giacomo
– Istituto Poggiali Spizzichino / Plesso Leonori
– Arrivo: Istituto Poggiali Spizzichino / Plesso Berto
18:00-23:00 | Foyer Sala Oceano | Mostra di Arti Visive Multidisciplinari
SENTIERI ECLETTICI
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Esposizione di arti visive multidisciplinari a cura di di Dominio Pubblico con la supervisione di Chiara De Angelis, direzione Arti Visive del Teatro del Lido di Ostia
Opere di Abel, Aurora Ghezzo, Asayuna, Agnese Zavoli, Andrea Zendali, Elena Lunelli, Fabio Samela (Fab(b)io), Letizia Monti (Collettivo il Nido), Giovanni Telve, KENJI
Bando New Breath
Il percorso espositivo Sentieri Eclettici spazia tra differenti tecniche artistiche. Il concetto di “sentiero eclettico” è stato pensato in riferimento sia al percorso dello spettatore all’interno della mostra, sia alla scoperta e all’entusiasmo del tracciare nuovi itinerari artistici. Questo tema è principalmente legato ai giovani artisti emergenti che, per la prima volta, espongono la loro arte in un festival. La mostra è suddivisa in blocchi tematici che racchiudono e restituiscono al pubblico l’idea di confronto e dialogo tra le varie arti. Sono presenti tre progetti fotografici, un progetto di arti grafiche, un progetto poetico, un’installazione e diversi live painting artistici. Ospite dell’esposizione, l’artista romano Kenji, autore del visual originale del Festival. Sentieri Eclettici è un lavoro sulla ricerca dello spazio, sull’identità e sulla sperimentazione, che intende dare voce alla creatività della nuova generazione.
Chi viene e chi va – Asayuna
progetto poetico su carta
“Chi viene e chi va” rappresenta il caotico andirivieni degli affetti, amicali e romantici, nella linea temporale che ognuno di noi è chiamato a vivere; tutti vengono in un momento, se ne vanno in quello successivo. Tutto ciò che ci rimane è il ricordo e chi resta a viverlo assieme a noi. Le tematiche dei componimenti variano dall’amore alla perdita, dai traumi esistenziali all’abuso, la guarigione, il rapporto con la propria immagine ed il proprio corpo. Il volume attualmente conta 448 pagine nelle quali ciascuno dei 199 componimenti è associato ad un’illustrazione inedita, una rielaborazione di una stampa grafica originale, o un ricalco di opere antecedente realizzate. Dal 2023 è in corso uno sviluppo della raccolta in chiave digitale: un’espansione in Realtà Aumentata dei componimenti poetici illustrati, rielaborati con l’utilizzo dell’animazione in 2.5D. È possibile monitorarne i progressi su tutti i canali social.
Furyu – Letizia Monti (Collettivo Il Nido)
video arte
Fūryū fa riferimento a un antico termine cinese che letteralmente significa “scorrere del vento”; un fluire continuo sempre diverso e sempre uguale, sinonimo dell’essere in cammino e della fugacità di tutte le cose, secondo Basho proprio questo fūryū abita poeticamente l’uomo: “Migrare col vento sarebbe una forma singolare dell’abitare. Si abita, si attraversa in viaggio.” Per furyu si intende quell’entità ultima insita nel corpo e nel mondo che il corpo abita. L’opera fluisce e il fruitore è libero di “immergersi” per il tempo che ritiene opportuno; il video consiste in un montaggio di scene – urbane e rurali – a camera fissa ciascuna con una propria individuale durata. Al centro di ogni inquadratura la figura dell’artista – immobile, neutra, volta di spalle allo spettatore – interagisce con lo spazio circostante, con la realtà che, attraverso il suo corpo, circonda il fruitore stesso. Il quale, come per la prima volta, si rende conto di ciò che lo abita, nel tentativo di assorbire il suo tempo per scoprire chi e che cosa può diventare.
Il bosco e l’abisso – Aurora Ghezzo
tecnica mista
“Il bosco e l’abisso” è un diorama da esplorare al buio realizzato con tecnica mista. Nato da una storia d’amore profondamente turbolenta, il bosco è uno sconosciuto in cui addentrarsi curiosi muniti di una lanternina. L’abisso è quel groviglio blu e verde di pennellate rabbiose in cui è facile perdersi.
Il grido di una generazione – Abel
fotografia di reportage
Anno tra il 2022 al 2024. Sono foto che cercano di rappresentare l’ attivismo a Firenze, che siano manifestazioni transfemministe, antifasciste o per la lotta al cambiamento climatico… la ricerca si basa su attimi di lotta.
Fab(b)io – Fab(b)io
fotografia digitale
La nascita di Fab(b)io deriva dalla mia necessità di espormi al pubblico, senza filtri e peli sulla lingua, ho bisogno di mostrare le mie ferite; per far si che io e nessun altro ripeta questi errori. A volte mi piace scherzarci sopra, altre no. Questo sono io, non solo nell’immagini ma nella vita. Come diceva Frida Kahlo, sono la persona che conosco meglio…ora vorrei solo essere il modello da seguire di cui aveva bisogno il piccolo Fab(b)io
Senza titolo; Nuclei – Agnese Zavoli
incisione, tecnica utilizzata collografia su zinco
Per l’artista l’incisione è sempre un tuffo nell’inconscio, del suo sentire più privato e profondo. Quest’opera in particolare è l’autoritratto di questa oscura parte di sé, di quel grido quasi inumano, primordiale, principiale; di quell’urlo agghiacciante dell’indipendente ed autonoma bestia senza volto (o impulso creativo) che, in costante stato di veglia, la guida incontrollabile nella realizzazione di ogni suo lavoro calcografico.
Terra di nessuno – Elena Lunelli
cianotipia
Il progetto “Terra di nessuno” rappresenta il non binarismo di genere proiettato in un mondo ideale, dove sono abbattuti pregiudizi, odio e paura della diversità, favorendo nuovi punti di vista e d’incontro. Questa realtà è rappresentata dalla natura che agisce come ponte d’unione e un luogo di spazio intermedio senza confini. Il progetto racconta la storia di: Este, Ash e Dafne, tre persone non binarie.
Leggerezza – Andrea Zendali
video arte
Andrea Zendali ha una sezione delle note del telefono dedicata a ciò che vede durante la giornata e che gli grida: “decontestualizzami!”. Perturbazioni, aritmie, eccezioni: in generale piacevoli sorprese. Qui ne mette in scena alcune tra vento e plastica, in 4:3 per lasciare fuori il resto. Mentre girava una delle scene principali una passante gli ha detto che, da spettatrice, ha provato leggerezza. Ha messo lei a fuoco il titolo per lui.
18:00-23:00 | Studio B | Museo Virtuale
Collettivo Passepartout in collaborazione con Istituto Pantheon Design & Technology
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria / max. 3 persone per turno (turno: 10’)
A cura di Riccardo Galdenzi e Marco Beghi, Con gli artisti Dario De Marco, CoraGasparotti, Amirhossein Yaghoobi, Giuliano Logos, 3D e animazioni di Marco Beghi, Marco Borrelli, Michele Cagnolati, Kim Gasparella, 2D e comunicazione di Dario De Marco, Nicola De Virgilio, Erika Lecca, Monica Mendoza, Ilaria Veronica Piovano, Musiche originali e Sound Design di Dépendance Studio
Collaborazione tecnica dell’Istituto Pantheon Design & Technology
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
“Mindscapes: Visioni d’Artista – VR Experience” è un’esperienza virtuale che esplora le fasi della creatività attraverso le estetiche di tre mondi digitali distinti. Il termine “Mindscapes” evoca il legame tra la mente degli artisti e il loro paesaggio artistico, invitandoci a esplorare gli ambienti dove la loro arte prende forma. I paesaggi interiori diventano oggetti psichici intrecciati con la memoria, permettendoci di tornare alle nostre gestualità primordiali al fine di riconoscere e accettare la bellezza nella transitorietà imperfetta della nostra esistenza. Guidati dalla voce narrante del poeta performativo Giuliano Logos, i visitatori sono immersi in un viaggio virtuale che esplora tematiche legate ad infanzia, adolescenza e saggezza. Dario De Marco ci riporta ai tempi spensierati da bambini con il suo stile illustrativo evocativo di meraviglia e nostalgia. Cora Gasparotti ci dona una sua coreografia digitale esprimendo trasformazione e incertezza. Amirhossein Yaghoobi, con il suo stile rinascimentale, ci invita ad una riflessione sulla propria consapevolezza artistica e la conoscenza del sé. Attraverso l’uso della realtà virtuale, “Mindscapes” trasforma le loro visioni in un’esperienza di storyliving con cui scoprire l’essenza della loro creatività, creando una connessione profonda tra arte e individuo.
Riccardo Galdenzi
Ricercatore e consulente di Realtà Virtuale e tecnologie immersive specializzato in ambito artistico e psicologico, laureato in Progettazione Multimediale. Ricopre il ruolo di docente all’Istituto Pantheon di Roma nel corso “Processi e Tecniche dello Spettacolo Multimediale. Ha sviluppato numerose esperienze virtuali site-specific per eventi come “New Space Economy” e “Lucca Comics & games”, dove è stato anche speaker. È formatore VR applicata al team building aziendale, realizzando svariate aule di formazione per importanti brand. Torna per il terzo anno consecutivo a Dominio Pubblico come Tutor della sezione Arti Digitali.
Marco Beghi
Classe 2001, laureato in Graphic Design all’Istituto Pantheon di Roma, da oltre quattro anni si occupa della creazione di contenuti audiovisivi per le aziende, con un particolare focus sulla sperimentazione tecnica delle nuove tecnologie. Dopo aver partecipato alle ultime due edizioni del Festival Dominio Pubblico con Riccardo Galdenzi, ha realizzato un’esperienza immersiva in realtà virtuale che è figlia di una lunga analisi sugli aspetti psicologici e sociali di questa tecnologia, offrendo una soluzione personalizzabile e scalabile che gli ha aperto le porte alla collaborazione con diversi brand, come Lucca Comics, Radio Deejay, New Balance e Luxottica.
Dario De Marco
Classe 1998, è un Graphic Designer, UI Designer e Illustratore. Laureato in Applicazioni Digitali per le Arti Visive presso l’Istituto Pantheon di Roma, attualmente vi insegna Illustrazione e Graphic Design. Svolge la sua attività professionale come freelance, collaborando con prestigiose realtà come La Feltrinelli Editore e il Gruppo Editoriale La Scuola SEI. Unisce competenze in grafica e arti visive, sia digitali che tradizionali, per progetti innovativi e creativi nel settore editoriale e del design.
Cora Gasparotti
Performer, coreografa, ricercatrice e attrice, è tra le maggiori esponenti delle nuove tecnologie per arti performative e danza, essendo la prima coreografa italiana a creare performance nel Metaverso e avendo già una propria collezione NFT di coreografie 3D. Membro del team di ricerca e sviluppo Casa Paganini InfoMus di Genova e del CID-UNESCO, la sua ricerca approfondisce l’uso delle nuove tecnologie applicate ad una nuova umanità digitale per le arti performative. I suoi lavori di screendance viaggiano in tutto il mondo qualificandosi tra i vincitori di numerosi concorsi internazionali.
Amirhossein Yaghoobi
Artista di 25 anni originario di Tehran, è studente magistrale presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. È tra i 20 allievi selezionati per la Scuola delle Arti e dei Mestieri applicati al restauro degli affreschi e opere murali promosso dalla Fabbrica di San Pietro presso il Vaticano. La sua passione per il Rinascimento e l’arte italiana nasce con la scoperta di maestri come Da Vinci e Michelangelo, modelli nella sua ricerca di Verità e Bellezza.
Giuliano Logos
Poeta, performer e rapper. Nel 2021 ha sfidato un esercito di poeti internazionali ed è diventato il primo italiano ad aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo di Poetry Slam di Parigi, alla XV edizione della manifestazione. Nel 2022 ha svolto il suo World Tour (USA – Porto Rico – Senegal – Marocco – Spagna – Cina), in occasione della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Chicago, Washington, Los Angeles, Dakar e il Consolato d’Italia a Chongqing. Nel 2023 e 2024 è nuovamente in tour internazionale, esibendosi in Francia, Germania, Spagna , Portogallo e Belgio. È co-fondatore e presidente del collettivo WOW – Incendi Spontanei, organizzazione per la promozione e l’internazionalizzazione della poesia performativa con sede a Roma.
18:00-23:00 | Foyer Studio B | Mostra di Arti Generative AI
FUTUROME
Esposizione a cura di di Sprixar in collaborazione con Dominio Pubblico
Con il contributo di Zètema Progetto Cultura
ingresso: gratuito
Sprixar srl ha deciso di affrontare una sfida ambiziosa: esplorare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e dare vita ad un progetto innovativo che estenda i confini dell’arte e della cultura. “FutuRome” rappresenta un evento unico in grado di promuovere e favorire la collaborazione tra artisti ed Intelligenza Artificiale per generare immagini creative e visionarie ritraenti la città di Roma. Gli artisti ci invitano ad immergerci nella singolare stratificazione di Roma, una delle città più antiche al mondo, immaginandone scenari futuri possibili.
PROGRAMMA LIVE PAINTINGS
LIVE PAINTING / VR EXPERIENCE by CAMILLA CIAVATTI
Ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria
Live Painting Digitale
Bando New Breath
Studentessa al terzo anno dell’indirizzo Multimediale dell’Istituto Cinematografico Roberto Rossellini di Roma. Creativa, appassionata dell’arte in tutte le sue forme e artista da quando ne ha memoria. Ha partecipato ad un bando per l’associazione Alberto Sordi per il quale ha realizzato un progetto e il render in 3D di una statua in suo onore da posizionare in un’area verde di Roma. Partecipando a diversi corsi extrascolastici, sta investendo nella sua formazione artistica e creativa.
28, 29, 30 giugno | 19:00 | Arena | live painting
by GIOVANNI TELVE
a cura di GIOVANNI TELVE
GIOVANNI TELVE – Roma
Nato e cresciuto a Roma, tecniche e contesti, avvicinandosi alla rappresentazione visiva tramite il mezzo del disegno, della fotografia e dell’arte di strada. Intende la ricerca artistica come la forma visibile di una ricerca personale sul rapporto tra la realtà e la sua percezione, e ricerca e lavora su questa intersezione attraverso il disegno e la fotografia. Studia architettura e presta un’attenzione particolare alla percezione e alla visualizzazione del contesto urbano in senso lato. “Da dove vengo? Chi sono davvero, cosa mi definisce? Mi rispondo che sono lo sviluppo della mia natura e delle scelte che prendo per svilupparla, che sono un filtro tra quello che percepisco e quello che rappresento, che nell’essere filtro agisco. Sono fatto di quello che ho fatto, e il mio lavoro creativo è, da questo punto di vista, quello che mi appartiene di più e che mi definisce più profondamente.
26 giugno | 18:00 live painting
by KENJI; RATOGHETON; GIOVANNI TELVE
a cura di XNOVO
Live Painting a cura di Kenji – Ratoghethon – Giovanni Telve
a cura di XNOVO in collaborazione con Orak Studio
XNOVO – Roma
XNOVO è una startup creativa, un hub della moda circolare, un incubatore di giovani talenti. Operando nell’ambito dell’innovazione e della sostenibilità, XNOVO mira a implementare soluzioni alternative agli attuali modelli di consumo nel settore della moda. Attraverso la combinazione di arte, design e tecnologia nella rigenerazione di prodotti di abbigliamento, l’obiettivo di XNOVO è quello di valorizzare la filiera del made-in-Italy creando nuovo valore dal recupero e dal riutilizzo di risorse inutilizzate e dall’applicazione di soluzioni circolari phygital (fisiche e digitali). Nel perseguire la sua visione, XNOVO basa l’attività di creazione di ARTWEAR, l’arte indossabile 1of1 e i prodotti ready-to-wear di XNOVO, su un mix di economia circolare, collaborativa e creativa. Integrando la creatività di artisti e designer nei processi di riduzione dei rifiuti, la missione di XNOVO è quella di innescare un nuovo modo di creare stili unici attraverso l’Upcycling, al fine di ridisegnare l’industria e concepire una moda a prova di futuro.
ORAK – Roma
Orak (Observation of Reality and the Abstract Known) è uno studio creativo con lo scopo di esplorare il legame tra movimento, arte visiva, multimediale, musica e individualità. L’ ecletticità della sperimentazione si propone di interpretare la realtà sotto la visione dei suoi creatori, proponendo poi un risultato finale tangibile. Alla base della sperimentazione c’è anche una forte volontà di collaborazione con vari artisti e personalità che possono incarnare i valori di Orak.
GIOVANNI TELVE – Roma
Nato e cresciuto a Roma, tecniche e contesti, avvicinandosi alla rappresentazione visiva tramite il mezzo del disegno, della fotografia e dell’arte di strada. Intende la ricerca artistica come la forma visibile di una ricerca personale sul rapporto tra la realtà e la sua percezione, e ricerca e lavora su questa intersezione attraverso il disegno e la fotografia. Studia architettura e presta un’attenzione particolare alla percezione e alla visualizzazione del contesto urbano in senso lato. “Da dove vengo? Chi sono davvero, cosa mi definisce? Mi rispondo che sono lo sviluppo della mia natura e delle scelte che prendo per svilupparla, che sono un filtro tra quello che percepisco e quello che rappresento, che nell’essere filtro agisco. Sono fatto di quello che ho fatto, e il mio lavoro creativo è, da questo punto di vista, quello che mi appartiene di più e che mi definisce più profondamente.
KENJI – Roma
Kenji de Angelis nasce nel 1991 a Roma. Si addentra nel mondo dell’arte urbana molto giovane, quando a 15 anni entrando a contatto con il writing, inizia a produrre i suoi primi graffiti, apprendendo le tecniche pittoriche proprie di questo campo e sperimentando sempre nuovi tipi di espressione artistica (spray, stencil, postering, stikering, aerografia,). Parallelamente alla sua iscrizione presso l’Università La Sapienza di Roma nel corso di laurea di Scienze ambientali, le sub-culture urbane e rurali, le piccole comunità indipendenti, il mondo dell’associazionismo spontaneo e degli enti del terzo settore per la salvaguardia ambientale, diventano per l’artista una fonte di stimoli, ispirazione e sguardi sul mondo. Produce un gran numero di fanzine, in collaborazione con il collettivo “Paspartú”, operando contemporaneamente da autore e disegnatore nella creazione delle grafic-novel per i manifesti di concerti e per le presentazioni di film indipendenti. Nel corso degli anni viene coinvolto in molteplici festival volti alla rigenerazione degli spazi urbani delle periferie di Roma, Lecce, Milano e Genova.
RATOGHETON – Roma
Ratogheton, classe 1997. Finiti gli studi presso il liceo artistico “E. Manucci” come grafico pubblicitario, si appassiona sempre di più all’arte e a tutte le sue forme, dal teatro al cinema alla musica , dalla pittura classica alla street art. Grazie all’associazione Dominio Pubblico, realizza le sue prime opere per i progetti “Lazio Street Art” e “MA®T – Millennials A®t Work”. In seguito produce opere originali anche per il progetto “Immagini di Città” della Fondazione Teatro di Roma presso il Teatro Valle, progetto a cura di Graziano Graziani in collaborazione con Dominio Pubblico. Le opere uniscono la “flash art” tipica dei tatuaggi tradizionali, cosiddetti “Old School”, a stili minimalisti e moderni, creando così una line art sempre in evoluzione. Nel campo musicale, Ratogheton ricerca e sperimenta il mondo dei suoni elettronici; sintetizzatori e tappeti di delay accompagnati spesso da percussioni in chiave jazz che mixati con monologhi o interviste, famosi nell’ambito artistico, teatrale o cinematografico, portano lo spettatore in un’esperienza pari a quella di un viaggio.
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietto Unico 5 € per gli spettacoli “MIA MAMMA FA IL NOTAIO, MA ANCHE IL RISOTTO”, “C19H28O2 (O COME AVERE LE PALLE)”, “AFÀNISI”, “TRE LIRICHE” “FREEVOLA. CONFESSIONE SULL’INSOSTENIBILE BISOGNO DI AMMIRAZIONE” presso Sala A e Sala B del Teatro India.
Ritiro presso il botteghino del Teatro India
Gli eventi a pagamento possono essere prenotati attraverso la mail prenotazioni@dominiopubblicoteatro.it
Tutti i restanti eventi saranno gratuiti con prenotazione obbligatoria dalla piattaforma Eventbrite
info@dominiopubblicoteatro.it | www.dominiopubblicoteatro.it
FB:@dominio.teatro | IG: @dominiopubblico
INFO MOBILITÀ
Poco distante dal Teatro è situata la fermata di autobus delle linee:
170 (transita per la Stazione Metro B Marconi e fa capolinea alla piazza Venezia)
766 (transita per la Stazione Metro B Basilica San Paolo e fa capolinea alla Stazione di Trastevere)
780 (raggiunge piazza Venezia passando per Viale Trastevere)
781 (arriva dal quartiere Magliana e raggiunge piazza Venezia percorrendo la stessa tratta del 170 da viale Marconi).
Nelle vicinanze è presente anche la Stazione Metro della linea B “Piramide”
Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it – 340.96.900.12
DOMINIO PUBBLICO – Youth Fest
Direzione artistica del progetto: Tiziano Panici
Amministrazione: Alin Cristofori
Organizzazione e Produzione: Clara Lolletti
Comunicazione e Social media manager: Arianna Frignani
Redazione e Promozione: Flavia De Muro
Ufficio Stampa HF4: Marta Volterra e Valentina Pettinelli
Direzione tecnica: SAV Teknology
Documentazione video e foto: Michele Mieli
Dominio Pubblico nasce da un’idea di : Tiziano Panici – Fabio Morgan – Luca Ricci
Chi è Dominio Pubblico Teatro