In un tempo scandito, Peppino Impastato cerca un linguaggio per stare al mondo. Non ha scelto di nascere in una famiglia di stampo mafioso. L’uccisione di suo zio, Cesare Manzella, capomafia della città, cambia inesorabilmente le sorti della sua vita. Nello spettacolo si ripercorrono l’ingenuità fanciullesca, la presa di coscienza, e la ricerca degli strumenti migliori per intrappolare coloro che chiamava “famiglia”. Cosa ci lascia la nostra famiglia come eredità?
Cosa cambieresti della tua condizione sociale ?
Io a Cinisi :”Mi scusi mi sa dire dove si trovano i binari dove hanno ucciso Peppino?” Un passante di Cinisi :” Dove DICONO… che hanno ucciso il Signor Impastato!”.